Dopo Baudelaire, ecco a voi Eugene Ionesco, autore del secondo 900, un tipo moooooolto particolare. Il pezzo che vi riporto è tratto da Assassino senza movente. La storia narra di un uomo che si ritrova nella “città perfetta” dove tutto sembra perfetto. A rompere questa perfezione c’è un misterioso assassino che uccide le sue vittime affogandole in un laghetto. In questo contesto di morte si inserisce il comizio di comare Pipa, opposta al “candidato perfetto di una città perfetta”.
La riporto perchè, benchè scritta nel 1959, è più attuale che mai e al posto di Comare Pipa possiamo figurarci qualsiasi politicante dei giorni nostri…
Ahimè: anche al posto della folla possiamo figurarci gli elettori di oggi…
Comare Pipa – Popolo! Io, comare Pipa, allevatrice di oche pubbliche, ho una lunga esperienza della vita politica. Affidatemi il carro dello Stato che io guiderò e che sarà tirato dalle mie oche. Votatemi.
Fidatevi di me. Le mie oche ed io domandiamo il potere.
Folla – Viva Comare Pipa! Viva le oche di Comare Pipa!
Comare Pipa – Concittadini, concittadine… Votate per noi! Votate per noi!
Popolo, tu sei mistificato. Tu sarai demistificato.
Folla – Abbasso la mistificazione. Viva le oche di Comare Pipa!
Comare Pipa – Concittadini e concittadine, ho allevato per voi tutta una schiera di demistificatori. Vi demistificheranno. Ma per demistificare bisogna mistificare. Ci occorre una mistificazione nuova.
Folla – Viva la nuova mistificazione!
Comare Pipa – Vi prometto di cambiare tutto. Per cambiare tutto non bisogna cambiare niente. Si cambiano i nomi, non si cambiano le cose. Le vecchie mistificazioni non hanno resistito all’analisi psicologica, all’analisi sociologica. La nuova mistificazione sarà invulnerabile. Non ci saranno altro che malintesi. Perfezioneremo la menzogna.
Noi disalieneremo l’umanità.
Per disalienare l’umanità, bisogna alienare ciascun uomo in particolare… e avrete la minestra popolare!
Folla – Avremo la minestra popolare e le oche di comare Pipa!
Comare Pipa – Noi non perseguiteremo più, ma puniremo e faremo giustizia. Non colonizzeremo i popoli, li occuperemo per liberarli. Non sfrutteremo gli uomini, li faremo produrre. Il lavoro obbligatorio si chiamerà lavoro volontario.
La guerra si chiamerà pace e tutto sarà cambiato, grazie e a me e alle mie oche.
La tirannide restaurata si chiamerà disciplina e libertà.
L’infelicità di tutti gli uomini è la felicità del genere umano!
I nostri procedimenti saranno più che scientifici! Saranno parascientifici! La nostra ragione sarà fondata sul furore. E voi avrete la minestra popolare…
Folla – Viva comare pipa. Evviva! Noi saremo disalienati, grazie a comare Pipa.
Comare Pipa – L’oggettività è soggettiva nell’era della parascienza.
Quanto agli intellettuali… Noi li metteremo al passo dell’oca! Viva le oche!
Folla – Viva le oche!
Comare Pipa – Demistificando le mistificazioni da troppo tempo demistificate, gli intellettuali non ci romperanno più le scatole.
Folla – Viva comare Pipa!
Comare Pipa – Saranno sciocchi, quindi intelligenti. Saranno vigliacchi, cioè coraggiosi; lucidi. Cioè ciechi.
Folla – Viva comare Pipa!
Comare Pipa – Noi cammineremo all’indietro e saremo all’avanguardia della storia!
Folla – Viva comare Pipa! Lei cambia tutto, non cambia, cambia tutto, non cambia niente!
Comare Pipa – Se l’ideologia non collima con la realtà, noi dimostreremo che invece collima e tutto sarà sistemato. I buoni intellettuali ci appoggeranno. Contro i vecchi miti vi fabbricheranno degli anti-miti. Noi sostituiremo i miti con degli slogan e con nuovi luoghi comuni.
Non ci saranno più profittatori. Ci saremo io e le mie oche…
Io e le mie oche distribuiremo i beni pubblici. Li divideremo con equità.
Ne tratterrò la parte del leone per me e le mie oche… per fortificare le oche affinché possano tirare con più forza il carro dello Stato.
Folla – La parte del leone per le oche! La parte del leone per le oche!
Comare Pipa – E così marceremo tutti al passo dell’oca.
Folla – Al passo dell’oca! Al passo dell’oca!